Colpo di frusta, cosa fare e rimedi

Cosa fare subito in caso di Colpo di Frusta

Dopo aver capito quali sono i sintomi e segni del Colpo di Frusta e il suo decorso clinico, devi sapere cosa fare quando si verifica questo trauma.

Chiama il 118! Al Pronto Soccorso è sempre fondamentale ricevere una Radiografia quando:

– il trauma è avvenuto in età avanzata (>65 anni),

– con un meccanismo pericoloso: tuffo, caduta da un’altezza di >90 cm o 5 gradini,

– collisione in bici o moto,

– con veicolo a motore > 100km/h,

– con autobus o camion,

– ribaltamento o espulsione dal mezzo,

– la persona è stata spinta in mezzo al traffico,

– compaiono parestesie alle estremità (leggi qui: sintomi-cervicali-nervi-trattamento),

– la persona non è capace di deambulare dopo l’incidente o di mantenere la postura seduta,

– ci sono dolori intensi al centro del collo subito dopo l’incidente,

– il movimento di rotazione del testa è <45° .

Altre indagini come la TAC o la RMN sono a discrezione del Medico responsabile al fine di escludere la presenza di bandiere rosse che costituiscono controindicazione ai trattamenti di fisioterapia.

Valutazione clinica del Colpo di Frusta

In ambito clinico, la prima cosa da fare è escludere le bandiere rosse: Cosa sono? Leggi qui: cefalea-bandiere-rosse-segni-sintomi-pericolosi .

Una volta esclusi certi pericoli, è necessaria un’attenta anamnesi e uno specifico esame fisico per permettere al medico e al fisioterapista di acquisire il quadro preciso delle problematiche strutturali, funzionali e psicologici del paziente.

Anamnesi: ascoltare la storia del paziente è importante per comprendere la dinamica dell’incidente, la comparsa e evoluzione dei sintomi la cui insorgenza precoce e severa  costituisce un fattore prognostico negativo. Oltra all’intensità del dolore occorre indagare le caratteristiche della rigidità cervicale e la storia pregressa di dolore cervicale e cefalea. E’ altresì importante chiarire la presenza concomitante di sintomi quali l’instabilità posturale, vertigini, dolore e parestesie agli arti superiori per trauma dei  nervi, difficoltà di concentrazione, ansia, depressione e disturbi del sonno .

Infine occorre comprendere il grado di limitazione delle attività quotidiane e le restrizioni della partecipazione sociale che possono inficiare il recupero.

Esame fisico: si basa sull’osservazione e su test manuali e di movimento. E’ fondamentale individuare:

  • cosa il paziente non riesce più a fare,
  • qual è il livello di irritabilità dei tessuti.

Si utilizzano test di movimento attivo e passivo e test manuali di provocazione o riduzione del dolore – i più affidabili –  per individuare i tessuti (muscoli, nervi e articolazioni) e le aree alterate del rachide cervicale su cui intervenire con i trattamenti. Leggi qui per approfondire: valutazione manuale: il sistema riproduzione e risoluzione .

Rimedi e Terapia per il Colpo di Frusta

Il trauma del colpo di frusta oggi è spesso sotto-valutato o mal-gestito da molti professionisti e al tempo stesso, molte persone se ne approfittano simulando dolori e disfunzioni per ragioni di risarcimento assicurativo .

Secondo l’attuale letteratura scientifica e le linee guida internazionali, i rimedi e la terapia per il Colpo di Frusta sono ben chiari. Gli obiettivi del trattamento e gli interventi EFFICACI fondamentali per il recupero dal trauma sono 6:

  1. Informare il paziente sulla natura benigna del Colpo di Frusta e rassicurarlo. Leggi qui per approfondire l’importanza delle comunicazione: le parole possono fare male o bene ;
  2. Eliminare credenze errate di mancata o impossibile guarigione;
  3. Educarlo sull’importanza della sua partecipazione attiva: fare esercizi subito e in modo costante, riprendere le attività e la partecipazione sociale. Per approfondire l’argomento leggi qui: terapia neuroscientifica del dolore .
  4. evitare l’immobilizzazione e l’uso del “collare” (consentito massimo 3-5 giorni) e l’uso prolungato di antinfiammatori o antidolorifici.  (che hanno effetti collaterali e pososno peggiorare la situazione!);
  5. Evitare la fisioterapia standard e convenzionata , basata su terapie fisiche elettriche o passive. Quindi NO a tecar, ultrasuoni, elettrostimolazioni, ionoforesi, lampade a infrarossi, agopuntura.
  6. Iniziare il prima possibile un percorso di fisioterapia manuale specializzata.

E’ fondamentale iniziare subito un percorso di sedute di fisioterapia specializzata in grado di “muovere e far muovere” il tuo corpo nel modo migliore e più sicuro, di dosare in modo ottimale l’intensità e i carichi di lavoro per un recupero veloce e duraturo.

In caso di Colpo di Frusta di Grado I, II o III di recente insorgenza cioè <3 mesi sono raccomandati i seguenti trattamenti di fisioterapia:

  • mobilizzazioni o manipolazioni vertebrali e neuro-muscolari,
  • esercizi di mobilità e stretching dinamico a casa,
  • esercizi cervicali e scapolo-toracici di rafforzamento, supervisionati dal terapista.

In caso di Colpo di Frusta di Grado II o III con sintomi e disabilità persistenti, cioè di durata >3 mesi si raccomanda:

  • manipolazioni vertebrali e neuro-miofasciali,
  • massaggi,
  • esercizi a casa o esercizi di gruppo, yoga, esercizi di rafforzamento supervisionati dal terapista,
  • terapie anti-stress.

Dunque in sintesi ricorda che questi sono gli unici trattamenti sensati: mobilizzazioni della colonna cervicale e toracica, manipolazioni vertebrali, massoterapia neuro-miofasciale, ed esercizi fisici (chinesi o kinesiterapia attivo-assistita e attiva) o psico-fisici (yoga, terapie anti-stress). Per tutto il resto stai perdendo tempo, soldi, speranze di un vero recupero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WhatsApp SCRIVIMI UN MESSAGGIO